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Le Memorie Audiovisive della Daunia per il Convegno “Le strade della Fiaba” – Bari, 31 gennaio-1 febbraio 2020

Affidato a “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia” il racconto audiovisivo e sonoro del “Percorso della Foresta Umbra: biodiversità e magia”

MAD – Memorie Audiovisive della Daunia ha aperto il suo archivio di Memorie per prendere parte al primo Convegno glocale dedicato a “Le strade della Fiaba“, che si è svolto venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio 2020 all’interno del Padiglione Istituzionale della Regione Puglia presso la Fiera del Levante.

Sabato 1 febbraio, attraverso una selezione di contributi audiovisivi e testimonianze sonore a cura di Luciano Toriello e Annalisa Mentana – nonché con il prezioso intervento musicale  di  Biagio dei Nittis e Federico Scarabino dei Rione Junno – è stato idealmente attraversato quello che, all’interno del macro progetto “Le strade della fiaba” (che prevede ben sette diversi itinerari sul territorio pugliese), è stato denominato il  “Percorso della Foresta Umbra: biodiversità e magia”.

L’intervento si è concluso con la proiezione del documentario breve, per la regia di Adriano Losacco, “Fiaba garganica”, prodotto da MAD – Memorie Audiovisive della Daunia e realizzato nell’ambito dell’edizione 2020 di “Gargano DOC – Scuola del documentario sui Cammini e gli Itinerari culturali”, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà.

Ha avuto inoltre luogo, a conclusione della prima giornata di Convegno, la proiezione – dal catalogo distribuzione MAD – del documentario “Chi ruba donne” di Maurizio Sciarra, con protagonisti Eugenio Bennato e i Cantori di Carpino.

Partendo dalla Puglia, Le strade della fiaba è un visionario progetto – ideato e coordinato dalla prof.ssa Laura Marchetti e nato dal comune intento di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese ed Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – che intende fornire le basi storico-antropologiche al processo di tutela, valorizzazione, promozione e consolidamento dei legami identitari delle regioni del Meridione italiano. Un percorso che si pone quale ulteriore e nobile obiettivo quello di ampliare la protezione UNESCO – stabilita nel 2012 per la prima edizione delle fiabe dei fratelli Grimm – a tutta la fiaba popolare europea in quanto non solo bene da custodire nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, ma cifra della stessa identità europea.

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Conclusi i lavori di “Gargano DOC”, la Scuola di documentario che per quattro giorni ha portato sul Gargano i documentaristi di domani

Monte Sant’Angelo
Lunedì 15 luglio 2019

Si sono conclusi nella giornata di domenica 14 luglio i lavori di “Gargano DOC”, la Scuola del documentario sui Cammini e gli Itinerari Culturali che anticipa ed è parte integrante delle attività previste per la seconda edizione di  “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” – una produzione Apulia Film Commission con il finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival NetworkEnte Parco Nazionale del Gargano e Comune di Monte Sant’Angelo per la direzione artistica di Luciano Toriello –  che questo autunno, dal 10 al 13 ottobre, animerà la cittadina di Monte Sant’Angelo.

La Scuola, che dall’11 al 14 luglio ha portato sul Gargano dodici giovani aspiranti documentaristi, è stata ideata e organizzata dalla società di produzione foggiana “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia”, che a sua volta ha voluto affidare le attività formative ai professionisti e agli autori di Istituto Luce-Cinecittà. L’iniziativa ha goduto inoltre della preziosa collaborazione dell’Associazione “Monte Sant’Angelo Francigena” e del patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Nel corso dei quattro giorni di Scuola, l’ex Caserma Sansone – struttura incastonata nel cuore della Foresta Umbra – si è letteralmente trasformata in una cittadella del cinema documentario. All’ombra della vetusta faggeta, Sito patrimonio UNESCO, i giovani partecipanti alla Scuola si sono infatti potuti confrontare con i quattro moduli didattici previsti dalla Scuola e dedicati rispettivamente alla regia del documentario (a cura del regista David di Donatello nonché direttore responsabile del sito dell’Archivio Storico Luce,  Roland Sejko), al montaggio (affidato a Luca Onorati, (montatore dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà), alla produzione del documentario (con un approfondimento condotto da Maura Cosenza, responsabile delle produzioni dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà) ed infine alla ricerca e all’uso del materiale di repertorio dell’Archivio Storico Luce (a cura di Cristiano Migliorelli, che dell’Archivio è il responsabile commerciale).

A questi, è da aggiungere un quinto modulo, che gli organizzatori della Scuola hanno voluto denominare “Costruttori di Cammini” e che ha avuto luogo, sotto forma di un’informale conversazione, sul prato nei pressi del suggestivo laghetto della Foresta Umbra. Per l’occasione, i ragazzi hanno avuto modo di dialogare sul tema del viaggio e del cammino con Angelofabio Attolico (responsabile tecnico della Via Francigena del Sud  e del Cammino Materano), Gianni Sportelli (direttore artistico “Viandanti Festival: Mediterraneo in cammino”) e con Laura Marchetti, docente UniFG  e coordinatrice scientifica del visionario progetto promosso dalla Regione Puglia denominato “Le strade della Fiaba”.

Nel corso delle quattro giornate non sono inoltre mancate le uscite e le attività pratiche: gli aspiranti registi hanno infatti visitato il centro storico di Monte Sant’Angelo, di Vico del Gargano – tra i Borghi più belli d’Italia” – e l’area di archeologia industriale dell’ex idroscalo militare “Ivo Monti” posto nell’area del Comune di Cagnano Varano, esercitandosi contestualmente nelle riprese e nella realizzazione di interviste ad esperti di storia locale e abitanti del posto.

Le suggestioni, gli incontri ed il materiale girato nelle quattro giornate appena concluse saranno il punto di partenza per la realizzazione di tre documentari brevi – dedicati rispettivamente al tema dell’amore nell’antica realtà dei paesi del Gargano e ambientato a Vico del Gargano, alla fiaba e alla storia del sito abbandonato dell’ex idroscalo di Cagnano – che i ragazzi, organizzati in altrettanti gruppi, avranno modo di realizzare nel corso dell’estate sotto la supervisione in remoto dei docenti della Scuola. Gli stessi avranno inoltre la possibilità, per l’occasione, di attingere gratuitamente al repertorio dell’Archivio Storico Istituto Luce, con l’obiettivo di realizzare tre racconti che possano creare un dialogo tra passato e presente. I lavori, una volta chiusi, saranno presentati in ottobre nel corso delle giornate della prossima edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”.

Gargano DOC, che dai giovani filmaker partecipanti è stata vissuta come un’esperienza altamente formativa ma anche dal profondo valore aggregante, ha saputo concretizzare le intenzioni dei suoi ideatori e organizzatori: porsi come un’iniziativa che stimolasse la creazione di una nuova leva di professionisti del documentario e al contempo animare e valorizzare il territorio del Parco Nazionale del Gargano ed il suo straordinario potenziale storico, antropologico e paesaggistico.

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Al via dal mese di aprile a Monte Sant’Angelo le attività di “MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”

Al via dal mese di aprile a Monte Sant’Angelo (Gargano, Foggia) le attività di “MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”, nuovo progetto ideato e curato da “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia” e che si inserisce nell’ambito delle attività di recupero e conservazione della storia e delle memorie del territorio di Capitanata realizzate dalla società di produzione foggiana.
“MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”, che avrà fisicamente sede presso la sede di Senso Civico/Monte Sant’Angelo Francigena in via Reale Basilica 76, sarà un presidio audiovisivo stabile messo a disposizione dei pellegrini e dei camminatori che, di meta o di passaggio per la Basilica di San Michele, fanno richiesta del timbro sulla “Credenziale del Pellegrino” della Via Francigena, a testimonianza dell’avvenuto passaggio nella Città dei due Siti UNESCO.
Ai pellegrini – sia italiani che stranieri – verrà richiesto, presso la postazione video allestita in via stabile nel presidio, di lasciare una breve testimonianza, raccontando motivazioni, modalità, speranze e mete del cammino da loro intrapreso.
Si andrà a costituire così un vero e proprio archivio di volti e voci, il primo in Europa, con l’obiettivo ultimo di salvaguardare la memoria dei pellegrini e consentire loro di lasciare un segno, così come nell’antichità era loro costume fare incidendo la roccia della Sacra Grotta.

 
“MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini ” è un’iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia” in collaborazione con “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, Monte Sant’Angelo Francigena, Ente Parco Nazionale del Gargano, Associazione Europea delle Vie Francigene, Senso Civico.