Un documentario di Luciano Toriello
SINOSSI LUNGA
Le comunità di Faeto e Celle di San Vito – piccoli centri della provincia di Foggia – sin dal Medio Evo si esprimono in lingua francoprovenzale, eletta a fattore identitario e di coesione sociale. Ma qual è, nel 2022, il rapporto tra i più giovani membri di queste comunità ed il francoprovenzale? Un laboratorio teatrale tenuto a scuola diventa l’occasione per
tentare un bilancio: parlata perlopiù dagli e con gli anziani, la lingua locale fa parte della quotidianità dei ragazzi, sebbene spesso non siano in grado di padroneggiarla, tanto da provare per questo disagio o un malcelato senso di colpa. Non per tutti però è così. Clarissa, che ha appena dieci anni, è la più giovane abitante di Faeto ad aver fatto davvero propria la lingua francoprovenzale, a percepirla e servirsene come lingua madre. Veicolo di memorie e racconti d’infanzia sussurrati dalle nonne di fronte al focolare domestico, il francoprovenzale rappresenta per Clarissa la “Matria”: luogo metaforico – e non solo – di accoglienza e viscerale appartenenza. A Clarissa e alle comunità di questi paesi spetterà allora il compito di animare quel “luogo”, alimentando idealmente quella brace intorno alla quale potersi dire a casa.
IL PROGETTO: “MATRIA – Le lingue di ieri, di oggi, di domani”. LABORATORIO DI FORMAZIONE AUDIOVISIVA
Progetto regionale per la valorizzazione delle minoranze storico linguistiche della Puglia Il 23 settembre 2021 I’Assessorato aII’lstruzione della Regione Puglia ha siglato un Accordo di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission e Fondazione La Notte della Taranta finalizzato all’avvio di un programma straordinario per promuovere e tutelare il patrimonio linguistico storico delle minoranze native franco-provenzale, arbereshe e grica presenti in Puglia, riconosciute dalla Legge n. 482/1999 e, altresì, tutelate dalla Legge regionale n. 5/2012, e di garantire la conservazione, il recupero e Io sviluppo delle relative identità culturali. L’iniziativa, intitolata “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, si articola in tre progettualità. Tra queste, vi è il documentario “Matria”, a cura di Apulia Film Commission e che ha visto coinvolti studentesse e studenti provenienti dalle Istituzioni Scolastiche presenti nei territori inerenti alla minoranza linguistica franco-provenzale. Il documentario, affidato al regista Luciano Toriello, racconta l’incontro-scontro tra generazioni molto diverse fra loro: i giovani e giovanissimi dei comuni di Faeto e Celle di San Vito – generazioni native digitali che non conoscono le categorie di distanza e tempo, suffragate dalla tecnologia che le annulla – e gli anziani, depositari di un sapere antico e conoscenze da tramandare per far sì che non soccombano allo scorrere del tempo e allo spopolamento di questi luoghi.
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